Il tagliando auto è notoriamente una spina nel fianco per tutti gli automobilisti, sia per la frequenza con la quale va effettuato, sia per le spese che comporta. Tuttavia, esso è indispensabile per garantire la perfetta funzionalità di alcuni dei componenti meccanici più soggetti all’usura. A differenza di quanto possiate pensare, infatti, il costo del tagliando auto non include soltanto il classico cambio olio e filtri, ma anche una serie di controlli riguardanti il motore, la trasmissione, le sospensioni, i freni e l’impianto d’illuminazione.

Costo del tagliando

Il costo del tagliando auto dipende, ovviamente, dalla marca e dal tipo di vettura, dalla quantità di componenti da sostituire e dalla necessità di effettuare alcuni interventi straordinari. Le voci di spesa comuni a tutti i veicoli sono rappresentati dalla sostituzione dell’olio motore e del relativo filtro, ai quali bisogna aggiungere il filtro dell’aria e dell’abitacolo. Su alcune vetture, sia diesel che benzina, è presente inoltre un filtro del carburante che ciclicamente va sostituito. Il cosiddetto “tagliando obbligatorio”, stabilito cioè dalla casa costruttrice, può prevedere la sostituzione o la manutenzione periodica di altri componenti soggetti ad usura. Tra di essi figurano le candele d’accensione sui motori benzina, la pulizia della valvola EGR o del FAP sui propulsori diesel e, soprattutto, la sostituzione della cinghia di distribuzione. Quasi tutte le officine includono nel costo del tagliando il controllo dei livelli di tutti i fluidi, tra cui l’antigelo del radiatore, l’olio dei freni e il liquido lavavetri. A intervalli più prolungati dovrete inoltre considerare la sostituzione dell’olio del cambio e  sulle vetture a trasmissione automatica dell’apposito filtro. Sul costo del tagliando, d’altro canto, incidono anche fattori come il prezzo dei ricambi e le tariffe per la manodopera.

Tagliando fai da te: MEGLIO EVITARLO

La passione per le quattro ruote può spingere spesso molti automobilisti ad effettuare un tagliando fai da te. Tuttavia, questa pratica è altamente sconsigliata per diversi motivi. Innanzitutto, in caso di tagliando l’auto nuova deve essere necessariamente affidata ad un’officina autorizzata, altrimenti correrete il rischio di invalidare la garanzia. Il fai da te è sconsigliato anche per questioni di sicurezza, poiché senza le conoscenze e gli strumenti necessari potreste imbattervi in spiacevoli incidenti.

Periodicità del tagliando

Gli intervalli temporali o chilometrici ai quali è consigliabile effettuare il tagliando sono specificati sul libretto d’uso e manutenzione della vostra auto. In generale, essi sono di un anno o 10.000/20.000 Km per le vetture che fanno uso di lubrificanti standard o che circolano in condizioni d’utilizzo gravose. Quasi tutti i costruttori, fissano il primo tagliando per ogni auto nuova a 6 mesi o 10.000 Km. Il tagliando per un’auto usata, invece, può essere tranquillamente effettuato presso qualsiasi officina, a patto che la garanzia del produttore sia scaduta. Gli intervalli di manutenzione rimangono quelli fissati originariamente dalla casa costruttrice. Tuttavia, in caso di acquisto di un’auto usata è fondamentale effettuare immediatamente un tagliando e la verifica dei componenti meccanici più soggetti all’usura, come freni, sospensioni, scarichi, luci, pneumatici e organi di sterzo. Nel caso possediate delle auto d’epoca, inoltre, dovrete solitamente accorciare gli intervalli di manutenzione, affidarvi alle mani di un meccanico esperto ed utilizzare sempre dei ricambi originali. Tutto ciò servirà infatti a preservare l’integrità e il valore della vostra auto nel tempo.